Fuismortu

Nel calendario degli eventi previsti in occasione della mostra “Futurismo. Da Marinetti a Tzara” organizzata dalla Provincia di Mantova con il contributo della Fondazione BAM, trova spazio FUISMORTU, performance da palco a cura di TEATRO MAGRO, che si terrà Martedì 26 Gennaio 2010 nella cornice del Teatro Ariston di Mantova.

Teatro Magro sceglie di interpretare il Futurismo mettendo in scena le parole chiave del Movimento: dinamicità, caos e velocità. Il direttore artistico Flavio Cortellazzi ci racconta come.

La dinamicità diviene così l'elemento portante della rappresentazione teatrale che, al contrario, è sempre più spesso ripiegata in sé stessa, lenta e soporifera. Invasa dal caos e della velocità, elementi tipicamente estranei al teatro, la performance è una libera interpretazione di un futurismo contemporaneo che, pur non tralasciando la fedele rappresentazione di alcuni dei tratti distintivi del movimento, porterà in scena ciò che potrebbe accadere se il Futurismo vivesse ora.
Teatro Magro vestirà i panni di provocatore, ruolo che gli si confà per sua stessa natura, e si spingerà oltre, fino ad agitare le menti del pubblico, a scuoterne gli animi. Gli spettatori, coinvolti, sorpresi, a tratti persino arrabbiati, saranno preda di squilibrio e scompiglio.
Anche Teatro Magro vuole uccidere il chiaro di luna.
Uno evento che sarà più futurista del futuro.
Una dimostrazione performativa cataclismatica, dove un agitatore meccanico, un re-attore sintetico, un antico odore licenziato, strumenti irridenti e liberi organismi nuovi si mescoleranno dinamicamente a fiori artificiali danzanti, mentre l'illusionista prospettico renderà il tutto ancora più caotico e veloce.
Scomporre la forma, rivoluzionarla e metterla sottosopra è una prerogativa di Teatro Magro, non solo cerca di stare al passo con i tempi ma anche di anticiparli.
La Provincia di Mantova e Teatro Magro Vi aspettano a FUISMORTU, Teatro Ariston,

Tutte le performances danzate sono a cura del Gruppo Danzastudio di Mantova di Giorgia Breviglieri.

Martedì 26 Gennaio 2010, ore 21.00, ingresso gratuito.