2002 Schivenoglia

PROGRAMMA DELLA SERATA

Prima Parte

LA VEDOVA ALLEGRA

La scuola mette in scena l’operetta di Franz Lehar “La Vedova allegra”, magistralmente adattata dal maestro d’orchestra John Lanchbury, in una coreografia che Giorgia Breviglieri ha concepito e realizzato in maniera completamente originale, gettando tutta la sua passione didattica ed il suo talento artistico.

Un grazie alla collaborazione del marito di Giorgia, Tony Binaggia, che ha curato la ricerca musicale ed il mixaggio audio di una versione strumentale quasi introvabile.

La Vedova allegra è un’operetta in tre atti, rappresentata per la prima volta il 30 dicembre 1905 al teatro Imperiale di Vienna. La tradizione operistica vuole figuri nel cartellone dei teatri lirici a ridosso del Capodanno per quel suo carattere di festosa leggerezza, una leggerezza in stato di grazia ed al massimo livello di eleganza al punto che è stata considerata non più operetta, ma musica leggera tout court.

All’inizio del Novecento, l’Impero Austro-Ungarico, controllava sotto il tallone Viennese, ben 12 paesi e 19 nazionalità diverse, ma tutto stava di lì a poco per finire in una lenta agonia che dopo soli 9 anni avrebbe portato alla Prima Guerra Mondiale. A Vienna stavano sull’orlo dell’Apocalisse, e cosa viene in mente? Riderci sopra con la “Vedova Allegra” dove si canta di un regno che si chiama “Pontevedro”, descritto in uno stato di totale bancarotta, al punto da far dipendere il suo risanamento dal cospicuo patrimonio di una Vedova Allegra.

C’è forse un modo migliore in questo fine d’epoca, di andare con classe in malora?

E allora: Walzer! feste in maschera! e Grisettes parigine!

Danzano:

Per la scuola di Schivenoglia

Giulia Benedusi – Arianna Di Puoti –Veronica Di Puoti – Debora Fila - Greta Fila – Anita Finatti - Martina Grandi – Linda Longhi – Teresa Manicardi - Valentina Mantovani – Arianna Monelli – Anna Pini - Enrica Pini – Irene Roversi – Francesco Soliani – Irene Verri – Veronica Vincenti.

Per la scuola di Sustinente:

Elisabetta Barbi – Gaia Bulgarelli – Laura Casarotti – Lisa Casarotti – Cristina Cestaro – Gessica Guerra – Stefania Mazzo – Giada Pelizzardi – Sara Zanella – Denise Facchini – Elisa Giacinta – Gessica Longhi – Valentina Pasini – Chiara Pelizzardi – Sofia Caramori, Gessica Feriani – Federica Gelati – Alessia Girotto – Elisabetta Marassi - Annalisa Mazzotta – Caterina Negrini – Elena Sabbadini - Monica Bacchi – Arianna Bellini – Elena Cestaro – Anna Martini – Benedetta Ombroni – Giorgia Breviglieri.

Costumi Sustinente: GabriellaVigoni e Giuseppina Cattafesta

Costumi Schivenoglia Lidia.

Copricapo accessori: Gabriella Vigoni e Cristina Molinari.

Seconda Parte

HIP HOP

 

Danza Funk – Hip Hop delle ospiti della Scuola Danzastudio di Sustinente.

L’insegnante professoressa Vanessa Rebecchi, collaboratrice di Giorgia, ormai da alcuni anni, ha accompagnato anche quest’anno, le allieve del suo corso alla fine del programma, realizzando un collage di tre brani su musiche che in discoteca vanno per la maggiore.

Danzeranno un brano anche le allieve grandi del corso Modern Jazz, dirette dall’insegnante Giorgia Breviglieri.

Terza Parte

THE WALL

All’insegna di un classico del rock, si apre la seconda parte della serata.

Si assiste al quadro intitolato “THE WALL”, ispirato all’intramontabile opera rock dei Pink Floyd, incisa nel 1979, uno dei più significativi, intriganti e controversi album della storia della musica, che venne, in sèguito, rappresentata al cinema nel 1982.

The Wall racconta la storia di un uomo di nome “Pink Floyd”, che da bambino perse il padre nella Seconda Guerra Mondiale. Cresciuto da una madre iper protettiva, e da una scuola ed una società molto repressive, Pink si chiude in una vita tetra e dissoluta, prigioniero delle sue oscure e pessimistiche memorie, finendo in una spirale di droga e di vuota insanità.

Questo album monumentale, è legato alle vite di due membri del gruppo. L’infanzia di Pink è molto simile a quella di Roger Water, il principale scrittore di the Wall, mentre la vita d’adulto è basata su quella del cantante Syd Barret, che fu poi rimpiazzato da David Gilmour, a causa delle sue insanità mentali.

Dalla combinazione di queste storie di vita, Roger Waters, David Gilmour, Nick Mason e Richard Wright, intrapresero uno dei più mistici ed avventurosi viaggi nel profondo della psiche umana.

Alcune di queste suggestive sonorità psichedeliche, Giorgia tenterà di tradurle liberamente con il linguaggio della danza.

DANZANO LE SCUOLE DI SCHIVENOGLIA E SUSTINENTE E L’INSEGNANTE GIORGIA BREVIGLIERI.